Lezione 9 - HSI e vento al traverso

In questo esercizio, una volta intercettato il QDM 210°, devo procedere con prua 225° per contrastare un vento di 30kt da 270°.
Lo strumento impiegato è l'HSI che rappresenta bene la situazione in cui si trova l'aereo.

Per la visione in HD del video cliccare sul questo link.



Lo spettacolare simulatore utilizzato è di Luiz Roberto Monteiro de Oliveira e si può usare gratuitamente su internet all'indirizzo http://www.luizmonteiro.com.
E' possibile anche acquistare una versione off-line da utilizzare senza la connessione a internet.
Inoltre vi sono altre cose utili per l'aviazione quali conversioni, calcoli e molto ancora.

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Horizontal Situation Indicator

Ecco un'immagine dell'HSI un po' migliore di quella che si può vedere nel simulatore.

Questo strumento è l'unione di un direzionale e un indicatore VOR.
- La linea di fede (lubber line) e la rosa del direzionale danno la lettura della prua magnetica.
- Il Selettore di rotta (course select knob) fa ruotare l'indicatore di rotta (course select pointer) che indica la radiale VOR selezionata.
- Il Comando del selettore di prua (heading select knob) con il Selettore di prua (heading select bug) consentono di indicare con la rotta da seguire.
- La barra di deviazione VOR (course deviation bar) si trova al centro dell'indicatore di rotta quando ci trova sulla radiale VOR oppure è spostata a destra o sinistra segnalando la direzione della virata da eseguire per raggiungere la rotta.
- L'indicatore TO/FROM (TO/FROM indicator) come per il VOR indica se la stazione è davanti o dietro l'aereo.

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Lezione 8 - L'HSI

Lo strumento che permette una visione immediata della situazione orizzontale è l'HSI (Horizontal Situation Indicator).
Come si può vedere nel video, per intercettare un QDM non si devono eseguire calcoli ma semplicemente seguire le indicazioni dello strumento.

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Lezione 7 - Il QDM e il QDR con il VOR

In un unico video le fasi per l'intercettamento del QDM e del QDR con l'uso del VOR.
La regola per eseguire la virata correttamente è semplice. Una volta impostato il valore del QDM (o QDR) da intercettare sul VOR si guarda la lancetta: se si trova a destra si deve sommare al valore del QDM l'angolo di intercettamento che si è adottato, se invece è a sinistra si deve sottrarre. Il risultato ottenuto è il valore che deve avere la prua al termine della virata.

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Lezione 6 - L'RMI

L'RMI (radio magnetic indicator) è lo strumento che nasce dall'unione del direzionale e dell'ADF con due indici per orientarsi sia verso le stazioni NDB che le VOR.

Nel video che segue l'RMI ha un solo indice per le stazioni NDB e la rosa graduata ruota indicando la prua magnetica (linea di fede in alto).
Dato che la rosa indica sempre la prua, l'indice ci fornisce direttamente il QDM con la punta e il QDR con la coda.

Ringrazio l'amico Giuseppe che mi ha ricordato di citare Tim Carlson (mim@visi.com) quale creatore del simulatore che utilizzo nei video.
E' possibile trovarlo con questo link: http://www.visi.com/~mim/nav/

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Lezione 5 - Determinare il QDM con il VOR

Utilizzando il VOR è possibile conoscere in ogni momento il valore del QDM sul quale ci si trova e, come si è visto per l'ADF, con l'impiego del direzionale è possibile rimanere sul QDM fino alla stazione VOR.

Sento il dovere di ringraziare I-LAIR che con il suo "x-plane blog e tutorial" su http://loreair.blogspot.com/    mi ha facilitato l'apprendimento di queste nozioni di volo.

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Lezione 4 - Mantenere un QDM

Una volta raggiunto un QDM o QDR bisogna mantenerlo pur in presenza di vento trasversale alla rotta.
Se si mantiene l'ADF a zero cambia continuamente la prua e si giunge sulla stazione NDB dopo un giro largo (curva del cane).
Se si mantiene costante la prua cambia continuamente il Rilpo e quindi accostando controvento si può tornare sul QDM, decidendo poi un angolo di deriva adeguato per giungere direttamente sulla stazione.

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